Il programma tecnologico di Facebook, tra occhiali smart e Project Aria

Occhiali smart in partnership con EssilorLuxottica

Facebook ha annunciato l’avvio di un programma tecnologico molto ambizioso che comprende, fra le altre cose, la creazione di un paio di occhiali smart a marchio Ray-Ban che vedranno la luce nel 2021.
Quest’ultimo progetto nasce da una partnership pluriennale con EssilorLuxottica, azienda italo-francese specialista nel settore, e prevede la realizzazione di un dispositivo dotato di funzionalità tecnologiche. Il prodotto è privo di display integrato e non si serve della realtà aumentata: Michael Abrash, capo del Facebook Reality Labs Research, ha dichiarato che per il momento gli occhiali necessitano del supporto di uno smartphone (fondamentalmente per questioni legate alla connettività e alla batteria), dal quale potranno svincolarsi fra non meno di 5-10 anni. Ciononostante, si tratta di un enorme passo in avanti verso lo sviluppo delle nuove frontiere digitali: è possibile, infatti, immaginare uno scenario futuro in cui non sarà necessario il collegamento ad un dispositivo esterno.
Andrew Bosworth, capo della divisione Reality Labs, ha sottolineato l’importanza di una sperimentazione in grado di offrire modi sempre più efficienti per aiutare le persone a connettersi le une con le altre. Inoltre, ha espresso il suo entusiasmo circa la collaborazione con EssilorLuxottica, un partner a suo parere fondamentale considerata la sua consolidata esperienza e il suo catalogo di marchi iconici.
EssilorLuxottica, dal canto suo, si è soffermata sui benefici della partnership, che unirà la tecnologia di Facebook, la leadership di Luxottica e gli strumenti all’avanguardia di Essilor.

Project Aria

L’azienda guidata da Mark Zuckerberg sta lavorando anche su un altro fronte: Project Aria. Si tratta di un progetto di ricerca che, al contrario del precedente, sembra avere a che fare maggiormente con alcuni degli aspetti che caratterizzano la realtà aumentata: il dispositivo, dunque, sarà in grado di mostrare il mondo circostante insieme a una serie di informazioni aggiuntive, informazioni che, ad oggi, le persone ricercano con gli smartphone. La vendita al pubblico non è stata ancora programmata, tuttavia i tester dell’azienda avranno il compito di provare pubblicamente lo strumento a partire da questo mese, al fine di raccogliere dati preziosi per il suo ottimale sviluppo tecnico e sociale.
Considerato che la sperimentazione sul campo rappresenta un passo essenziale che precede la commercializzazione di un prodotto, si potrebbe dire che la versione attuale di Project Aria non è definibile nemmeno come prototipo, quanto piuttosto come “precursore”.

Le altre tecnologie firmate Facebook

Facebook sta progettando anche una serie di altre tecnologie come, ad esempio, il device che si serve dell’elettromiografia (EMG) per catturare con precisione il movimento delle dita e consentire così la scrittura su una testiera virtuale, oppure la soluzione audio in grado di filtrare il rumore ambientale per mettere in risalto alcuni suoni piuttosto che altri. L’obiettivo dell’azienda è quello di costruire una serie di strumenti indossabili che, insieme, potranno dare vita a un nuovo modo di intendere il rapporto con i dispositivi digitali.

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